Ristorante Schönblick
Contatto telefonico:
Orari cucina:
12.00 - 14.00 / 18.00 - 21.00
Prati in fiore o una candida coltre di neve…
…ma sempre a tu per tu con la natura.
L’Hotel Gfell sorge nel cuore del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. La sua posizione privilegiata ne fa quindi un campo base ideale per attività a contatto con la natura.
Estate e inverno
D’estate si possono praticare attività quali ad esempio trekking, mountain bike, nuoto, golf e arrampicata. Con 450 chilometri di sentieri escursionistici, infiniti trail per mountain bike, 2 impianti di risalita, 50 rifugi, 2 campi da golf nelle vicinanze e 5 vie ferrate è facile lasciarsi alle spalle il tran tran quotidiano e immergersi in un vero e proprio paradiso naturale.
D’inverno ci si diverte con ciaspolate, sci alpino, sci di fondo, snowboard, slittino e pattinaggio su ghiaccio. L’area Alpe di Siusi/Val Gardena, che può vantare 181 chilometri di piste per sci alpino, 60 chilometri di percorsi per escursioni invernali, 80 chilometri di piste per sci di fondo, 79 impianti di risalita e 50 rifugi, fa parte di Dolomiti Superski, il comprensorio sciistico più grande del mondo, che include anche la suggestiva area sciistica Carezza con i suoi 40 km di piste.
Abbiamo raccolto alcuni suggerimenti per orientare le vostre scelte tra le tantissime possibilità a disposizione.
Wuhnleger
Escursione al laghetto Wuhnleger
Nelle vicinanze dello Gfell c’è un luogo suggestivo dal quale si può ammirare il Catinaccio da una prospettiva unica. Appena usciti dalla porta dell’hotel, il sentiero 6 e successivamente il sentiero 4 conducono, con un piacevole percorso nel bosco, al magico laghetto Wuhnleger immerso nello scenario delle vette dolomitiche. Al tramonto, lo spettacolo dell’enrosadira è un’emozione da provare. Da non perdere anche la Malga Wuhnleger e la chiesetta di San Sebastiano.
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Monte Cavone
Escursione al rifugio Monte Cavone
Uscite dalla porta dell’hotel, calzate le ciaspole e incamminatevi lungo il sentiero 7. Seguendo poi in salita il sentiero 7a e il sentiero 4 arriverete al rifugio Monte Cavone che, con la sua tipica architettura alpina, è un luogo che comunica pace e serenità. Un’escursione da non perdere per ammirare un panorama grandioso su Catinaccio, Torri di Vajolet e Latemar. Il panorama diventa mozzafiato se si prosegue fino in vetta al Monte Balzo.
Malga Hofer
Escursione alla Malga Hofer
Proprio accanto all’hotel imboccate il sentiero 7, che attraverso boschi incontaminati conduce fino al Rio Sciliar. Da lì il sentiero 1 porta in discesa fino alla Malga Hofer, una tipica baita con la terrazza inondata di sole e una vista spettacolare sui monti circostanti. Il ritorno avviene lungo il percorso dell’andata, oppure in discesa alla frazione Umes e poi in salita attraverso i boschi lungo il sentiero 10 fino a raggiungere lo Gfell.
Rifugio Bolzano
Trekking al Rifugio Bolzano
Soprannominato “castello tra i monti“, il Rifugio Bolzano regala una vista indimenticabile. Dallo Gfell si segue dapprima il sentiero 7, quindi brevemente il sentiero 1 e poi il sentiero 3, che in forte salita raggiunge l’altopiano dello Sciliar e infine il rifugio. Il ritorno avviene lungo il sentiero 1, in discesa verso Malga Moarboden e Malga Seggiola, poi lungo il suggestivo sentiero dei tronchi. Per l’intero trekking ci vogliono circa 8 ore e buone gambe.
Gola dell’Orsara
Trekking nella Gola dell’Orsara
Escursione circolare lunga e impegnativa, ma estremamente panoramica e appagante. Dallo Gfell si segue dapprima il sentiero 6, poi il sentiero 4 fino al romantico laghetto Wuhnleger. Dalla Malga Wuhnleger il sentiero 4a conduce a Bagni di Lavina Bianca, da cui si affronta la ripida salita della Gola dell’Orsara fino a Malga Seggiola. Il ritorno avviene lungo il famoso sentiero dei tronchi e infine in discesa seguendo il sentiero 7 fino all’hotel. Richiede passo sicuro e assenza di vertigini.
Monte Cavone
Escursione al Rifugio Monte Cavone
Uscite dalla porta dell’hotel e incamminatevi lungo il sentiero 7. Seguendo poi in salita il sentiero 7a e il sentiero 4 arriverete al rifugio Monte Cavone che, con la sua tipica architettura alpina, è un luogo che comunica pace e serenità. Un’escursione da non perdere per ammirare un panorama grandioso su Catinaccio, Torri di Vajolet e Latemar. Il panorama diventa mozzafiato se si prosegue fino in vetta al Monte Balzo.
